Il quartiere di San Niccolò, situato nell’ Oltrarno fiorentino, prende il nome da una delle antiche porte che si aprivano nelle mura medioevali, parte delle quali è ancora visibile ai piedi del cosiddetto “Monte alle Croci”, ovvero la scalinata, scandita dalle stazioni della Via Crucis, che scende sull’ Arno da Piazzale Michelangelo. Per la sua conformazione marcatamente verticale, la Porta appare in forma di torre e risulta facilmente riconoscibile dalle tre ampie arcate sovrapposte che guardano in direzione del Ponte Vecchio. Porta San Niccolò troneggia in piazza Poggi, proprio ai piedi di Piazzale Michelangelo.

san niccolo firenze

Centro ideale del quartiere è senza dubbio il complesso di monumenti disposti attorno a Piazzale Michelangelo: si tratta di una terrazza costruita su un poggio che domina la città dall’ alto, e dalla quale si gode di un panorama ineguagliabile. Dall’ alto di Piazzale Michelangelo, infatti, è possibile ammirare non solo tutti i principali monumenti di Firenze e il lento fluire del fiume Arno, ma anche i colli circostanti su cui sorgono Fiesole e Settignano. La collocazione privilegiata del Piazzale lo rende perennemente frequentato non solo da turisti di passaggio ma anche da numerosi artisti intenti a ritrarre dal vero lo spettacolo visibile da questa sommità. E’ anche teatro di una delle più suggestive celebrazioni tradizionali fiorentine, ovvero i fuochi d’ artificio sparati in occasione del 24 giugno, ricorrenza in cui si festeggia il santo patrono di Firenze, Giovanni il Battista. Il Piazzale si raggiunge percorrendo il “viale dei colli”, che da porta Romana corre sul cronale delel colline d’ Oltrarno, oppure salendo le rampe monumentali che collegano il Piazzale con la sottostante piazza Poggi.

Subito alle spalle del Piazzale sorgono le chiese di San Salvatore e San Miniato al Monte. La prima conserva interessanti tavole quattro e cinquecentesche, nonché opere di terracotta di Giovani della Robbia. Proseguendo lungo il viale si accede invece alla rampa monumentale, eretta interamente in marmo, che conduce alla Basilica di San Miniato al Monte. La Basilica, che costituisce il punto più alto di Firenze, e rappresenta pertanto un punto di osservazione privilegiato per ammirare e fotografare il panorama sulla città, è una delle chiese più ricche di storia e di opere d’ arte di Firenze. Capolavoro dell’ arte romanica, la costruzione della chiesa, che prende il nome dal primo martire di Firenze, risale all’ XI secolo. Consigliata la visita alla cripta che conserva alle spoglie del santo e della sacrestia, nonché agli altri edifici del complesso monumentale: l’ abbazia, con dipinti di Paolo Uccello nel refettorio e le mura difensive progettate da Michelangelo.

Il centro della vita notturna del quartiere di San Niccolò è sicuramente l’ intrico di viuzze che si stende ai piedi del Piazzale Michelangelo, fino al Lungarno Serristori: qui si trovano due dei più gettonati locali frequentati dai fiorentini per l’ ora dell’ aperitivo: lo Zoe, in via de’ Renai e il Cafè la Torre, molto animati anche nel dopocena. Non mancano ristoranti tipici di buon livello e pizzerie (tra i più in voga sicuramente il “Rifrullo” e l’ Antica Mescita San Niccolò) né i locali per divertirsi fino a tarda notte: celebre fra tutti il club “Montecarla” (al quale si accede previo acquisto della apposita tessera); gli amanti dei balli latino-americani apprezzeranno invece il Jaragua il cui ingresso è posto giusto di fronte alla pizzeria “Beppa Fioraia”.

Di buon livello l’ offerta di strutture ricettive: presenti sia hotel di lusso che sfruttano la splendida posizione panoramica, come il Relais Chateau la Vedetta, sia alloggi più economici per studenti stranieri o fuori sede. Fra questi ultimi, si segnalano la Guesthouse Michelangelo, il B&B Sognando Firenze.

Presenti in zona anche diversi impianti sportivi: dal viale Michelangelo, subito alle spalle del Piazzale, è presente un centro sportivo dotato di campi da tennis e stadio per la pratica dell’ atletica leggera; sul Lungarno, in zona Gavinana, invece, si trova il parco dell’ Albereta, al cui interno sorge un centro polisportivo dove è possibile praticare calcio a 5, tennis, basket e volley. La splendida posizione sulla riva dell’ Arno rende il parco ideale anche per una semplice passeggiata o per portare il cane a spasso.

Articolo di Alessandro Benedetti, CuriositasuFirenze.wordpress.com, Nonsolochianti.wordpress.com

1 COMMENT

  1. Ciao Alessandro, bell’articolo! Ma..mi confermi che Montecarla e Jaragua sono ancora aperti?? Sono anni che non ci vado….
    Inoltre…dovresti mettere i link diretti così possiamo accedere ai siti dei locali citati con un semplice click!
    Grazie e a presto 😉

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