Giovedì 16 giugno 2022 h 18-23 @ Chalet Fontana

Giovedì 16 giugno dalle 18 BioRitmo vi aspetta allo Chalet Fontana per una serata all’insegna della moda e dell’economia circolare. Ospite speciale dell’evento Clothest*, realtà toscana non-profit che si occupa del recupero di abbigliamento e accessori di alta moda. Accompagnati dalla selezione musicale di Bosconi Records, etichetta di musica elettronica con sede a Fiesole, al calar del sole gli abiti selezionati da Clothest* andranno in scena con un fashion show basato su abiti e look di remix.

Cosa succede il 16 giugno

Nell’occasione, il giardino dello chalet Fontana sarà impreziosito dalle creazioni di Pequod Acoustic, altra realtà fiesolana, produttrice di impianti acustici high-tech. Sistemi audio multi-canale ad alta definizione con tecnologia di diffusori a tromba, ideati per eventi all’aperto, che faranno suonare i dischi di Fabio della Torre, dj del rooster Bosconi, ad un ‘altro livello’.

La sfilata

Forti del successo della prima uscita lo scorso maggio alla Civil Week di Milano, i ragazzi di Clothest* oggi si presentano a Firenze con una sfilata che comprende circa 40 look. Per celebrare i giorni del Pitti Uomo, Clothest* per la prima volta introdurrà anche alcuni look maschili. 

In che modo mettere in scena capi d’abbigliamento che non sono nuovi? 

Raccontando e interpretando la storia dei singoli abiti, remixando i pezzi per costruire nuovi mood di tendenza, anche con abiti second-hand. Un’attività possibile e, nel 2022, forse anche necessaria. Per risvegliare le coscienze e lasciar intravedere soluzioni alternative anche nell’universo moda. Senza contare quanto favorire i contatti fisici possa aiutare nell’effettivo la stessa piattaforma Clothest* a crescere.

clothest staff

Clothest*

Il progetto nasce nel 2017 dall’idea di un gruppo di giovani volontari del centro Caritas di Montevarchi. Facendo raccolta di abiti usati, i ragazzi si rendono conto che nel mucchio degli stracci spesso si trovano anche molti abiti e accessori di brand di alta moda, materiale che non avrebbe senso proporre alle famiglie indigenti. Nasce così l’idea di recuperare gli abiti e rivenderli attraverso il passaparola online, destinando i ricavati alla casa famiglia legata al centro.

Comincia così un certosino lavoro di catalogazione – si fotografano gli abiti, si fanno i primi shooting e viene aperta la pagina Facebook. Negli anni, con l’aiuto di veri e propri professionisti del marketing ingaggiati pro-bono, il progetto prende forma. Grazie all’aiuto di Paolo Iabichino, che ha sposato il progetto coinvolgendo altri professionisti, si decide di puntare solo su abiti di fascia media e fascia alta, nasce il nome e si costruisce un’identità attorno a Clothest*.

Cos’è Clothest*? Il superlativo assoluto di un capo di abbigliamento. Se, normalmente, il fine vita di un abito di alta moda si realizza nel generare altro profitto privato nei giri dell’usato, i vestiti di Clothest* si trasformano in patrimonio sociale.  

Oggi Clothest* è una piattaforma e-commerce non-profit di abiti e accessori second-hand di alta moda. Può contare su un magazzino contenente più di 1000 capi con annesso un piccolo studio fotografico, in cui ogni abito viene misurato e descritto nei dettagli. In house inoltre è stato sviluppato il software proprietario necessario alla catalogazione e alla gestione delle vendite. 

C’è infine un accordo con un’azienda di logistica sia per le spedizioni che per il ritiro gratuito destinato a chi dona. Ma attenzione, non è possibile inviare ciò che si vuole. C’è una policy precisa ed un filtro in ingresso: vengono accettati in donazione solo capi in buone condizioni e all’interno di una lista di brand selezionati. Prima di ogni donazione, si deve compilare l’apposito form ed inviare le fotografie attestanti lo stato dell’abito.

Oggi Clothest* è anche e soprattutto una startup interamente gestita da giovani su base volontaria. Una startup con l’idea di cambiare un po’ il paradigma della beneficenza, dell’aiuto, della solidarietà, gettando un altro sguardo sulla moda. Uno dei segni tangibili del successo del progetto è la collaborazione con due realtà importanti come Oxfam e Anlaids Lombardi – Convivium, attraverso capsule collection di capi da loro donati.

La location

Ci troviamo sui colli di viale Michelangelo, dove Galileo amava passeggiare per raccogliere erbi e profumati fiori. Allo Chalet Fontana saremo ospiti dell’azienda agricola Lo Stento. Una piccola realtà gestita da quattro fratelli che possono dire di produrre uno degli olii extravergine d’oliva più fiorentini che ci sia. Siamo infatti a poco più di due chilometri in linea d’aria dal Duomo.

BioRitmo

BioRitmo è un’organizzazione di eventi. 

La nostra mission è promuovere il ritmo della vita in sintonia tra uomo e natura.

BioRitmo è un angolo di bosco in cui far nascere le migliori storie, un ponte tra la terra e il mare, una pedana di lancio, un ripetitore.

Ci muoviamo attraverso la creazione di esperienze in collaborazione con aziende agricole e di trasformazione dislocate sul territorio fiorentino. Diamo spazio e visibilità a produzioni bio ed eco-sostenibili, favorendo progetti locali, rispettosi dell’ambiente e delle persone.

BioRitmo X Clothest*

@ Chalet Fontana

Viale Galileo, 7, 50125 Firenze

> Link di Registrazione per partecipare 

Info: +39 333 4718083 Giacomo

Press e media kit: lorenzo@gruppoco.it

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