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Alla scoperta delle bellezze dell’isola Palmaria

Per un certo periodo della sua storia questo angolo del mar Ligure è stato un Golfo di Pirati, più che di Poeti. Infatti, alla fine del XVIII secolo in questi luoghi si sono consumate scorribande da parte di corsari, mercanti e pirati. A quel tempo la Repubblica di Genova aveva perso il suo potere ed era accerchiata da potenze rivali come Francia e Piemonte. All’epoca, le varie nazioni proteggevano e finanziavano più o meno apertamente i corsari: i francesi contro gli inglesi e i Savoia; i Savoia contro i genovesi e i francesi; gli inglesi contro tutti. Una storia esemplare è quella del Pirata Bacicio do Tin: prima al servizio di Napoleone contro le flotte inglesi, poi conte dell’isola del Tino, ricercato da sei nazioni e infine catturato e impiccato a Portovenere. Il suo tesoro non è mai stato ritrovato

L’isola di fronte a Portovenere: la Palmaria

Teatro di queste incredibili storie di pirati sono le isole di fronte a Portovenere: Palmaria, Tino e Tinetto. Buttando l’occhio verso il mare vi accorgerete di una grande isola che si trova proprio di fronte a Portovenere: é l’isola Palmaria, la più grande delle isole dell’arcipelago spezzino. Si trova a pochissima distanza da Portovenere ed è raggiungibile in barca da La Spezia, Lerici e Portovenere. Quest’isola è un vero e proprio gioiello del Mar Ligure che nasconde tesori inestimabili, non solo frutto delle ruberie dei pirati, ma anche grazie alla sua biodiversità e all’inconfondibile bellezza dei suoi paesaggi. 

Isola Palmaria: come arrivarci

La Palmaria non è molto distante da Portovenere e raggiungerla è davvero semplice. Infatti, soprattutto durante la stagione estiva, i traghetti per la Palmaria sono molti e frequenti. Inoltre, è possibile organizzare gite in barca di un giorno che ti permetteranno di vedere dal mare non solo la Palmaria, ma anche le più piccole isole del Tino e del Tinetto. 

Raggiungere l’isola Palmaria: traghetti e orari

È possibile raggiungere l’isola partendo da diverse località. Per ognuna di queste esiste una linea di navigazione, proprio come un autobus. 

Per esempio, se parti da Portovenere, La Spezia o Lerici, la Compagnia di Navigazione Golfo dei Poeti ha attivato la linea 01 che ti lascerà in uno dei due punti di approdo dell’isola: il Terrizzo o il Pozzale. 

Il Terrizzo si trova nella parte nord dell’isola Palmaria ed è il punto di attracco più frequentato, attivo anche in bassa stagione, mentre il Pozzale è un porto utilizzato prevalentemente in estate che si trova sul versante meridionale dell’isola, vicino alle antiche cave di Portoro.

A questo link trovi gli orari e le linee della Compagnia di Navigazione Golfo dei Poeti, validi dal 15 giugno al 4 settembre 2022, in alternativa puoi consultare la pagina degli orari del loro sito.

In alternativa, la Cooperativa Barcaioli offre il servizio di collegamento marittimo tra Portovenere e l’isola Palmaria in tre punti diversi dell’isola: 

Da Portovenere all’isola Palmaria il costo del traghetto con la Compagnia del Golfo dei poeti è di 3 euro solo andata (5 € A/R) mentre da La Spezia è 8 euro solo andata (15 € A/R).

Cosa fare sull’isola Palmaria: monumenti e sentieri

Tra i numerosi tesori nascosti sull’isola, uno è costituito dalla quantità di microclimi che le permettono di ospitare moltissime specie diverse. Grazie alla varietà del suo patrimonio floristico e faunistico, nel 1997 l’isola Palmaria è stata dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Da allora fa parte del Parco Regionale di Portovenere. 

Il lato ovest dell’isola è costituito da falesie altissime e grotte suggestive, come la Grotta Azzurra e la Grotta dei Colombi, perfette per nascondere forzieri! L’interno è dominato dai profumi e dai colori tipici della macchia mediterranea, poi ci sono le spiagge dell’area orientale e sud-orientale dell’isola, le cave di marmo e il paesaggio antropizzato con le sue fortezze, altro simbolo del passaggio della pirateria sull’isola.

La Palmaria è interamente percorribile a piedi grazie a un sentiero ad anello che ti permetterà di viverla passo passo. In questo modo potrai fermarti a studiare le specie tipiche della macchia mediterranea, scattare foto mozzafiato da uno dei tanti scorci a strapiombo sul mare o divertirti in qualche caccia al tesoro!

Il sentiero dell’isola Palmaria conduce a visitare alcuni siti di interesse storico culturale come la Batteria Fortificata Umberto I o il Forte di Cavour, da cui si accede tramite un sentiero detto “dei condannati”. L’Isola infatti ha una storia prevalentemente militare, dovuta al suo utilizzo in epoca sabauda, come carcere e accademia militare, oltre che con scopi difensivi.

Il Forte di Cavour rientra in questa logica ed è stato un carcere fino agli anni ‘50 del secolo scorso. Altri siti di interesse sono la Torre Scola, un forte situato su uno scoglio a largo di Punta Scola, nella zona nord-orientale dell’isola.

Dove mangiare sull’isola Palmaria

Non ci sono molti posti in cui mangiare sulla Palmaria. I punti pranzo presenti sull’isola, infatti, sono solo due, tre se contiamo il bar dello stabilimento il Gabbiano. Tuttavia, sul porticciolo, proprio davanti alla Cooperativa Barcaioli c’è un ristorante che offre focacce, pizze, farinate e piatti tipici da asporto in pratiche confezioni. Se non vuoi rischiare potresti ordinare qualcosa qui e portartelo in spiaggia sull’isola.

I ristoranti dove è possibile mangiare sulla Palmaria sono:

La spiagge alla Palmaria

Se invece il tuo viaggio ha come unico scopo quello di rilassarti e trascorrere una giornata di mare con i fiocchi, l’isola Palmaria è ricca di spiagge che fanno al caso tuo! A questa pagina trovi una mappa con le spiagge della Palmaria e la loro descrizione.

Vista della Palmaria da Portovenere

Spiaggia libera e stabilimento balneare a Punta Secco

Proprio a Punta Secco, uno dei punti di approdo estivi della Cooperativa Barcaioli, si trovano la prima spiaggia libera con annesso stabilimento balneare: la spiaggia di Punta Secco. La spiaggia è di sassi ed offre una splendida vista su Portovenere! 

Stabilimento balneare il Gabbiano 

Questa spiaggia sull’isola Palmaria è ben attrezzata con lettini e servizio bar per garantirti una giornata di mare in pieno relax, lontano da ogni preoccupazione!

Spiaggia della Maiella 

Nella zona della Batteria della Fornace, sul versante est dell’isola, si trova questa spiaggia libera non segnalata su Google Maps. A questa pagina trovi una mappa delle spiagge della Palmaria che può aiutarti a non perdere l’orientamento.

Spiaggia del Pozzale 

All’estremità sud dell’isola Palmaria, la spiaggia del Pozzale, altro punto di attracco dei traghetti, raggiungibile sia tramite il sentiero a piedi, che via mare, appunto. Questa spiaggia è ampia e costeggiata da pini, cosa che la rende fresca e riparata.

Le spiagge più belle della Palmaria: grotte e calette

Se noleggi una barca puoi davvero gustarti la bellezza di questo luogo magico e rivivere l’isola dei corsari. Tutta la parte occidentale dell’isola, infatti, è costituita da altissime pareti di roccia bianca che arrivano anche all’altezza di 188 m a strapiombo sul mare! Navigando lungo questo versante dell’isola scoprirai piccole cale e grotte uniche. 

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