Il Duomo di Firenze, intitolato a Santa Maria del Fiore, è forse il più celebre monumento della città, grazie alla straordinaria cupola progettata da Filippo Brunelleschi.
Offre ai visitatori, fiorentini e non, un sacco di curiosità, tra le quali quella legata alla sua dignità di cattedrale di Firenze. Santa Maria del Fiore, infatti, è divenuta chiesa cattedrale di Firenze in tempi relativamente recenti; ma quali sono le chiese che nei secoli precedenti l’ edificazione del Duomo, hanno svolto il ruolo di cattedrali?

Firenze nel tempo ha visto avvicendarsi numerose cattedrali. Ecco quali sono:

san lorenzo firenze
  • Basilica di San Lorenzo: fu la prima cattedrale della città, e fu fondata da San Zanobi sul finire del quarto secolo dopo Cristo;
  • Santa Reparata: si tratta della piccola chiesa che esisteva sul sito dell’ attuale Santa Maria del Fiore, prima che le sue strutture in rovina fossero demolite per lasciare spazio all’ opera progettata da Arnolfo di Cambio. Le sue fondamenta sono ancora presenti nei sotterranei del Duomo ed è possibile accedervi per visitarle;
  • Battistero di San Giovanni: sorto, secondo la tradizione, sulle rovine del principale tempio romano di Florentia, dedicato a Marte, il Battistero ricoprì il ruolo di Cattedrale durante il periodo di edificazione di Santa Maria del Fiore;
  • Santa Maria del Fiore: progettata, nelle varie parti, dai più geniali costruttori fiorentini. Arnolfo di Cambio fu autore del progetto complessivo e di parte della torre, che fu completata da Giotto. La cupola fu infine realizzata da Filippo Brunelleschi. Per la sua costruzione si decise l’ abbattimento non solo della precedente Basilica di Santa Reparata, ma anche l’ esproprio e la distruzione di alcuni quartieri, in gran parte appartenenti alla famiglia dei Bischeri;

Come si vede, la sede della Cattedrale di Firenze non si è mai allontanata di troppo dall’attuale piazza del Duomo. Questo sta probabilmente a significare che l’area rivestiva già in epoca romana un importante ruolo come principale spazio dedicato al culto.

Il Duomo di Firenze possiede la seguente curiosa particolarità: in onore del primo evangelizzatore e vescovo della città, le spoglie di San Zanobi sono sempre state accolte nei secoli all’ interno della chiesa cattedrale: questo significa che, ogni volta che la cattedrale mutava sede, le spoglie del Santo venivano traslate fino alla collocazione.

E’ curioso inoltre ricordare che, secondo la tradizione, fu proprio durante la traslazione in pompa magna,da San Lorenzo a Santa Reparata, che avvenne il famoso miracolo dell’olmo disseccato.
Le spoglie di San Zanobi lambirono la pianta facendola rivivere e in memoria di quell’evento sorge ancora di lato al Battistero la Colonna di San Zanobi.

Per quanto riguarda la dedicazione del Duomo, si suppone che l’intitolazione a Santa Maria del Fiore dipenda dal fatto che si intendeva in tal modo onorare la città stessa di Firenze, il cui nome medioevale era appunto Fiorenza.

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