Quando si sente parlare di Palio in Toscana, viene spontaneo pensare immediatamente al famosissimo Palio di Siena. Eppure, anche la città di Firenze ha avuto il suo Palio, il cosiddetto Palio de’ Barberi. Sebbene oggi non si corra più, la memoria del Palio di Firenze è rimasto in alcuni toponimi della città.

Origine del nome

Il Palio de’ Barberi, che si corse in città fino a circa il 1750, prende il nome dalla pregiata razza di cavalli utilizzata: venivano infatti usati cavalli di razza berbera, originari del nord-Africa e particolarmente veloci e resistenti. Nel parlato fiorentino, come spesso avviene, la parola “bèrberi” venne storpiata in “bàrberi”.

La cosa curiosa è che, nonostante la tradizione di correre il Palio de’ Barberi sia caduta in disuso da oltre due secoli, resistono nella toponomastica di Firenze luoghi che prendono il nome proprio dalle fasi di tale celebre palio.

Il Palio nella memoria dei luoghi

Il Ponte alle Mosse

E’ il caso, ad esempio, di via del Ponte alle Mosse. La via che collega piazza Puccini a Porta al Prato, infatti, prende il nome proprio dal fatto che i cavalli iniziavano la corsa (ovvero, nel gergo del Palio, “prendevano le mosse“) da un ponticello sopra il Mugnone ancora oggi indicato come “Ponte alle Mosse”. Si trova nel punto in cui via Baracca confluisce in piazza Puccini.

corsa dei barberi

L’Arco di San Pierino

Anche se molti non lo sanno, un’altra importante via di Firenze deve il nome alla tradizione del Palio: si tratta del centralissimo “Corso”. Il nome della via, che diviene successivamente Borgo Albizi, deriva proprio dal fatto che di qui passavano i cavalli che correvano il Palio, per terminare la competizione presso l’attuale Arco di San Pierino.

Il percorso originale prevedeva infatti che il Palio passasse per l’attuale via del Ponte alle Mosse, transitasse sotto Porta al Prato, proseguendo per il Prato e per via Palazzuolo fino a sfociare in via degli Strozzi. Dopo essere passato per quella che è oggi Piazza della Repubblica, ma era allora il Mercato Vecchio, la corsa procedeva lungo il Corso ed arrivava alla chiesa di San Pierino, della quale residua oggi giusto l’omonimo Arco.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.