Il quartiere di Santa Croce gravita attorno alla piazza nella quale sorge l’ omonima chiesa, che è uno dei più visitati monumenti fiorentini. Santa croce è non solo uno dei quartieri più antichi e meglio conservati di Firenze, ma anche uno dei più frequentati per l’ abbondanza di negozi, ristoranti e di locali di ogni genere. Nei dintorni del complesso monumentale della Basilica di Santa Croce merita senz’ altro visitare piazza dei Ciompi, la zona del mercato di Sant’ Ambrogio ed il complesso delle Murate. Santa Croce è il centro ideale della movida fiorentina: nessun altro posto a Firenze possiede un così gran numero di pub, ristoranti ed altre occasioni di divertimento.

santa croce firenze

Progettata da Arnolfo di Cambio, la chiesa di Santa Croce ed il convento annesso rimangono senza dubbio la principale attrazione per i turisti che visitano questa parte di Firenze: vale senz’ altro la pena di pagare il biglietto per vedere le opere presenti all’ interno della Basilica: fra le principali, le cappelle Bardi e Peruzzi, affrescate da Giotto, ed il coro dell’ altar maggiore dipinto da Agnolo Gaddi. La chiesa è divenuta famosa anche come Pantheon dei più illustri artisti italiani: sono infatti seppelliti all’ interno di Santa Croce personaggi come Michelangelo, Galileo, Foscolo e Leon Battista Alberti. Dal chiostro si accede alla Cappella dei Pazzi, dedicata alla nobile famiglia fiorentina dei Pazzi, che rappresenta uno dei capolavori di Filippo Brunelleschi, ed è adornata dalle sculture di Desiderio da Settignano e dalle maioliche di Luca e Andrea della Robbia. Il refettorio è invece affrescato da Taddeo Gaddi e dall’ Orcagna, e conserva un meraviglioso crocifisso ligneo dipinto da Cimabue. L’intero complesso di Santa Croce costituisce un grande museo visitabile pagando un unico biglietto.

Piazza Santa Croce è anche il fulcro attorno al quale sorgono la massima parte dei ristoranti, dei pub e degli altri punti di ritrovo. In via Ghibellina si trova il più raffinato ristorante di Firenze, ed uno dei più celebri in Italia, l’ Enoteca Pinchiorri. Particolarmente consigliati per l’alto livello qualitativo sono anche il Cibreo ed il Teatro del sale (che affianca alla cena rappresentazioni teatrali). E’ comuque possibile mangiare bene a prezzi contenuti soprattutto nei dintorni del Mercato di Sant’Ambrogio, dove si trova anche uno dei tipici banchetti del trippaio. Molto in voga anche il Salamanca, molto frequentato soprattutto dagli studenti stranieri. Molto apprezzati dagli studenti dall’estero anche alcuni pub della zona: il Red Garter di via de’ Benci, il Lion’s Fountain di Borgo Albizi e l’ Angie’s in via de’ Neri. Fra i fiorentini, i locali attualmente più quotati dove prendere l’ aperitivo ed incontrarsi sono il Moyo ed il Kitsch (quest’ ultimo si trova sul Viale Gramsci).

Numerosi sono gli eventi e le manifestazioni organizzate in Piazza Santa Croce: primo fra tutti il celeberrimo “calcio in costume” (che si tiene per la ricorrenza del patrono di Firenze, San Giovanni Battista, ovvero il 24 giugno); e poi il tradizionale mercatino di natale, concerti ed altri spettacoli: memorabile in proposito l’ interperetazione della Divina Commedia da parte di Benigni.

A pochi minuti a piedi da Piazza Santa Croce si snoda via Pietrapiana, consigliata per una passeggiata all’ insegna dello shopping. Via Pietrapiana è inoltre l’ asse che congiunge altri due importanti punti di ritrovo particolarmente animati in questa zona della città: Piazza dei Ciompi e Piazza Sant’Ambrogio. La prima è celebre per essere il “mercatino delle pulci”. Nelle bancarelle all’ aperto si può trovare di tutto, mentre la domenica si tiene il settimanale mercatino dell’ antiquariato. Sant’ Ambrogio invece, similmente a San Lorenzo, possiede un mercato coperto: anche grazie alla numerosa presenza di studenti della vicina facoltà di architettura, la piazza ed i suoi dintorni sono costantemente animati da fiorentini e studenti stranieri.

Infine, non si può dimenticare il complesso dell’ex-convento delle Murate, oggetto in tempi recenti di un brillante intervento di riqualificazione urbana: nel luogo dove un tempo sorgeva il carcere, oggi si trova un moderno complesso residenziale completamente ristrutturato che, nella corte interna presenta numerosi locali e, soprattutto nei mesi estivi, ospita concerti e feste.

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